Il progetto e la realizzazione risalgono al periodo che va tra il 1885 e il 1889 su progetto dell'architetto Ignazio Greco su commissione di Giuseppe Whitaker, imprenditore discendente della famiglia inglese Whitaker, stabilitosi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo. Insieme alla moglie Tina Scalia, volle edificare la propria residenza nel piano detto di “Malfitano”, alla periferia nord-ovest della città, in un vasto fondo di ben 9 ettari.
La villa, in stile neoclassico, si sviluppa su tre livelli ed un piano seminterrato; il piano rialzato era usato come zona giorno e di rappresentanza, il primo piano ospitava le stanze private dei proprietari, il secondo ospitava gli alloggi del personale femminile e il seminterrato quelli del personale maschile e le cucine.
Negli interni si trovano diverse sale splendidamente decorate dove è conservata una ricca collezione di oggetti d'arte raccolti dal proprietario durante i suoi numerosi viaggi.
Il giardino è stato progettato da Emilio Kunzmann e si estende per circa 7 ettari.
All'interno si trovano piante rare provenienti da tutto il mondo, tra cui Tunisia, Sumatra, Australia, America Meridionale e un vivaio che conservava circa 150 esemplari diversi di orchidee.